
Il Natale si avvicina e la #cristianofobia aumenta ogni sempre sempre più.
Nella laicissima Francia di Macron, che protegge e tutela la blasfemia come “patrimonio e valore nazionale”, non si può nominare la parola CRISTIANI in merito al Natale!!!
Purtroppo non è uno scherzo…La follia dei fatti narra che “l’associazione parigina l’Œuvre d’Orient, che dal 1856 sostiene i cristiani d’Oriente, si è vista rispondere da Radio Inter, una delle maggiori radio pubbliche comprese in Radio France che «i messaggi pubblicitari non devono contenere alcun elemento che possa scioccare le convinzioni religiose, filosofiche o politiche degli ascoltatori»”.
⚠️Insomma i messaggi pubblicitari nelle Radio pubbliche non devono contenere alcun elemento che possa offendere le convinzioni religiose degli ascoltatori…Tuttavia la stessa radio francese permette che si possa dire, o meglio cantare “Gesù è gay”, per contrastare la crescente minaccia omofoba…‼️
Questo fatto mi ricorda la deplorevole vicenda dell’aprile 2019 che vide i “dem” Barack Obama e Hillary Clinton in una eccezionale performance…
In quell’occasione per condannare su Twitter gli attacchi terroristici in 3 Chiese dello Sri Lanka, usarono l’espressione “Easter worshippers”(adoratori della Pasqua, chi ha il culto della Pasqua) invece di parlare direttamente di cristiani’. La rete giustamente li sommerse di critiche! Cosa diavolo è un adoratore della Pasqua? Un termine per evitare di usare la parola ‘cristiani’.
Quella firmata dal duo progressista Clinton – Obama non è un’improvvisata svista linguistica, ma un’operazione antica, che è tesa alla destrutturazione della civiltà occidentale per come l’abbiamo intesa noi “primitivi”, servendosi per tale obiettivo anche delle azioni violente e rivoltose di fantomatici califfati.
ECCO PERCHÉ NON DOBBIAMO VERGOGNARCI DELLA NOSTRA FEDE! Difendere la nostra IDENTITÀ e TRADIZIONE è fondamentale, oggi e per il futuro dei nostri figli.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.