Paura, tristezza, dolore, indignazione, emozione gioia… Quali di questi sentimenti possono essere la causa del pianto di Maria?
“Uomini e donne, prestate attenzione, il messaggio di Fatima  non è nascosto! Al contrario, brilla più che mai, perché c’era  nel mondo chi assumesse la missione di incarnarlo”.
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Come rimanere indifferenti nel contemplare le lacrime della Madre di Dio? Come stare con il cuore freddo di fronte al pianto della Regina degli Angeli? Come resistere al desiderio di avvicinarsi a Maria Santissima e, genuflessi, chiederLe: “Madonna, perché piangi?” Fatto inedito nella Storia: tante statue che versano lacrime nelle case di un’istituzione. E poiché si tratta di rappresentazioni della Vergine di Fatima, la nostra attenzione deve raddoppiarsi, poiché senza dubbio, in questo fine centenario, Lei ci porta un segnale, un monito, un messaggio.
Prove scientifiche? Prima di ogni considerazione, dispensiamo dalla lettura di questo articolo gli spiriti scettici, positivisti e razionalisti, che desidererebbero trovare qui le prove scientifiche di questo fenomeno straordinario. No, che non sprechino il loro tempo, come noi non perderemmo il nostro dimostrando che queste lacrime non sono il prodotto di una farsa. Tanto aberrante è per noi l’ipotesi di simulare un miracolo, che non ci preoccuperemo di confutarla. Contemplare il sereno volto della Madonna solcato da dolci lacrime basta per infondere nei cuori dei figli la certezza che la Madre di Dio e degli uomini ci porta un messaggio. Con spirito filiale, cerchiamo ora di interpretare il messaggio di Maria.
Perché piange Maria Santissima?
Cominciamo col ripetere la domanda: perché Maria Santissima piange? Molte ragioni possono far piangere qualcuno. La paura, la tristezza, il dolore, l’indignazione, l’emozione e la gioia sono solitamente le più frequenti. Quali di questi sentimenti possono essere la causa del pianto della Madonna di Fatima? Superiore in potere a tutte le forze dell’universo, la Santissima Vergine non piange sicuramente per paura. Infatti anche se i potentati del mondo e degli inferi si unissero per combatterLa, una sola goccia delle sue lacrime basterebbe per vincere tutte le armi e le bombe della terra! Di tristezza, tuttavia, la Madonna può ben piangere, poiché cent’anni fa Lei ha rivelato agli uomini la via della felicità, della tranquillità e della pace, e non è stata ascoltata. Ah, se avessimo ascoltato i messaggi della Cova da Iria, come il mondo sarebbe differente! Ma che non ci sia in questo pianto della Madre di Dio qualcosa di simile al dolore di Nostro Signore Gesù Cristo davanti alla Città Santa? Maria Santissima sembra ripetere all’umanità qualcosa delle parole del suo Divino Figlio, quando pianse a proposito di Gerusalemme: “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace! Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata!” (cfr. Lc 19, 41-44). Ad alcuni potrebbe sembrare assurda l’ipotesi che l’indignazione sia una delle cause delle lacrime della Regina degli Angeli. Ma se ci fermiamo a riflettere un po’, arriveremo alla conclusione che Lei ha buone ragioni per essere arrabbiata. Citiamone solo una. La Madonna Si degna di apparire a Fatima e, traboccante di affetto e bontà, trasmette un messaggio ai suoi figli. Bene, ci sono stati quelli che hanno soffocato le sue parole e persino quelli che hanno trasformato il suo messaggio in un segreto! Quale madre non si indignerebbe con chi sabotasse il suo tentativo di salvare un figlio in pericolo?! Immaginiamo, quindi, il sentimento della Madre delle madri nel vedere i suoi figli e le sue figlie camminare verso la perdizione a causa del silenzio e dell’omissione di coloro che avrebbero dovuto predicare al mondo il suo messaggio di salvezza! Tutto ciò, senza alcun dubbio, fa piangere Maria. Ma la principale causa delle sue lacrime sembra essere altro.
Maria piange di gioia!
Fermiamoci un po’ e fissiamo la nostra attenzione su una di queste immagini miracolose. Arriveremo, senza difficoltà, a una conclusione: Maria piange di gioia! Sì, di gioia! Infatti nonostante tutti i tentativi degli inferi di nascondere i suoi avvertimenti, la Madonna di Fatima ha attraversato vittoriosa un secolo, e oggi ci parla ancora, non più con parole che possono essere nascoste, ma con l’eloquente linguaggio delle lacrime, che non saranno messe in segreto. Ci sono tanti uomini che hanno dedicato gran parte della loro vita a scoprire il noto “Terzo Segreto di Fatima”. Non condanniamo una simile impresa. Ma noi abbiamo un’altra missione. Vogliamo proclamare su tutti i tetti, in cima a tutte le torri, ai quattro venti della terra: “Uomini e donne, prestate attenzione, il messaggio di Fatima non è nascosto! Al contrario, brilla più che mai, perché nel mondo c’è stato chi ha assunto la missione di incarnarlo, ricordando agli uomini i moniti della Madre di Dio e gridando la vittoria di Maria!” E con questo pianto, la Madonna sembra sorriderci, dicendo con affetto materno: “Figli e figlie miei, uniamo le nostre lacrime! Piangiamo insieme per la triste situazione di questo mondo che il mio Divino Figlio e Io amiamo tanto! Siamo afflitti per gli innumerevoli peccati costantemente commessi contro il Buon Dio! Ma, soprattutto, abbiate fiducia! E cercate di vedere nelle mie lacrime non il grido della sconfitta, ma l’emozione e la gioia di confermare e ripetere la mia promessa: ‘Il male può sembrare conquistare la terra e il bene sembra non avere più forza. Non scoraggiatevi! Confidate, confidate, confidate, perché presto il mio Cuore Immacolato trionferà!’
“Figli e figlie miei, piangiamo insieme per la triste situazione di questo mondo che il mio Divino Figlio e Io amiamo tanto!” Araldi del Vangelo.