
Avvocata dei poveri e dei disperati
Umiltà ed obbedienza sono state la via sulla quale Rita ha camminato verso un’assimilazione sempre
più perfetta al Crocifisso. La stigmate che brilla sulla sua fronte è l’autenticazione della sua maturità
cristiana. Sulla Croce con Gesù, ella si è in certo modo laureata in quell’amore, che aveva già
conosciuto ed espresso in modo eroico tra le mura di casa e nella partecipazione
alle vicende della sua città.Seguendo la spiritualità di sant’Agostino, si fece discepola del Crocifisso ed “esperta nel
soffrire”, imparò a capire le pene del cuore umano. Rita diventò così avvocata dei poveri
e dei disperati, ottenendo per chi l’ha invocata nelle più diverse situazioni innumerevoli
grazie di consolazione e di conforto.Beato Giovanni Paolo II
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