«Intimamente congiunta con la pietà, da cui deve ricevere consistenza e splendore, è l’altra gemma fulgidissima del sacerdote cattolico, la castità, alla cui perfetta e totale osservanza i chierici della Chiesa Latina costituiti negli Ordini maggiori sono tenuti con obbligo sì grave che, trasgredendolo, sarebbero rei anche di sacrilegio».
Pio XI, “Ad catholici sacerdotii”

“Tu ben rispondi al nome che porti, o [vescovo] Abramo, perché tu pure sei stato fatto padre di molti; ma poiché tu non hai una sposa, come Abramo ebbe Sara, ecco che la tua greggia è la tua sposa. Educa i figli di lei nella tua verità, diventino a te figli di spirito e figli della promessa affinché sieno eredi nell’Eden. O frutto splendido della castità, nel quale si è compiaciuto il sacerdozio… e il corno riboccante del sacro olio ti unse, la mano sacerdotale si è posata su di te e ti ha eletto, la Chiesa ti ha scelto e ti ha amato”.
Sant’Efrem il Siro

“Chi esercita il sacerdozio deve essere così puro come se fosse collocato nei cieli tra quelle Podestà”.
San Giovanni Crisostomo

«San Giovanni Maria Vianney, povero di beni, fu ugualmente mortificato nella carne. […]. E in tutta la sua vita praticò in grado eroico l’ascesi della castità. […] “La castità brillava nel suo sguardo”, è stato detto del Curato d’Ars».
Giovanni XXIII, “Sacerdotii nostri primordia”

«Se i sacerdoti, se i religiosi e le religiose, se tutti quelli che in un modo o nell’altro hanno consacrato la vita al servizio di Dio, osservano la castità perfetta, questo è in definitiva perché il loro divino Maestro è rimasto egli stesso vergine fino alla morte».
«Se i sacerdoti dell’Antico Testamento già dovevano astenersi dall’uso del matrimonio mentre servivano nel tempio per non contrarre un’impurità legale, come gli altri uomini, quanto maggiore non è la necessità della perpetua castità per i ministri di Gesù Cristo, i quali offrono ogni giorno il sacrificio eucaristico?»
Pio XII, “Sacra Virginitas”

«È stato sempre proprio della grazia sacerdotale spargere il seme della castità e suscitare l’amore per la verginità».
Sant’Ambrogio