Un suggestivo concerto di Natale si è tenuto domenica 9 dicembre in San Salvador (El Salvador). È il primo di una serie di tre, poiché le successive domeniche d’avvento saranno in Guatemala e Costa Rica. La partecipazione è stata un trabocco, “pieno di bandiera” come si dice in Spagna dell’arena affollata. Non abbiamo dati precisi, ma certamente la risposta del popolo è stata notevole, oltre 2.050-2.100 persone. A un certo punto, la sicurezza dell’Hotel Crown Plaza, ha proibito di continuare a vendere i biglietti, perché la sala era così affollata di gente in tutti i lati e in ogni angolo, persone in piedi e altri seduti sul pavimento.
Il concerto è iniziato con 3 squilli di tromba, che hanno introdotto canzoni per San Giuseppe, la Vergine Santissima e Gesù Bambino, il tutto si è sviluppato in crescendo di emozioni, grazie all’alternarsi di canti e video, con l’ausilio di voci e vari strumenti. Le canzoni sono state appunto intervallate dalla proiezione di due video di circa 10 minuti. “Abbiamo vissuto un momento di unione tra cielo e terra” che è in particolare e nella sostanza il carisma appunto degli Araldi del Vangelo e del nostro Fondatore Monsignor João Scognamiglio Clán Dias, che la sua vocazione era “unire il cielo con la terra” “. Frase che ha davvero segnato tutte le persone presenti e che lo hanno potuto sentire e avvertire nei loro cuori. Erano presenti il nuovo Nunzio Apostolico, Mons. Santo Gangemi e un francescano emerito.
L’impatto sui giornali di questo grandioso evento è stato molto forte. Il secondo giornale per importanza, “Il Diario de Hoy”, ampiamente letto, e il cui proprietario era presente al concerto con la sua famiglia, ha pubblicato in prima pagina la foto dell’evento, mostrando il Presepe. Il primo quotidiano in circolazione, “La Prensa Gráfica”, ha anche pubblicato oggi un’intera pagina con cinque foto (in questo caso esce il nunzio) e un buon commento.Bene, è come dire che la città è stata segnata da manifesti di propaganda, dai moderni sistemi di pubblicità luminosa, come si suol dire, invitanti al concerto.
Anche radio e televisione con spot brevi e hanno dato propaganda dell’evento. Tutto gratis, tutto donato, tutta grazia di Dio! Anche l’hotel, il palcoscenico, le luci, le riprese, e non so cos’altro. Ci sono state alcuni commenti interessanti:”Per me non era un concerto, era una cerimonia”, ha detto un importante avvocato dell’Assemblea legislativa. E un professore universitario invece ha esclamato: “Ho davvero ottenuto l’unione del paradiso con la terra, l’hanno fatto davvero. Per me è stata una meditazione, tutto perfetto, che ordine!”
Riportiamo qui di seguito un reportage fotografico dell’evento:
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.